Abituare un coniglio alla lettiera

Translated by Kelley Morgan with Laura Brunello

Per natura, i conigli scelgono uno o più posti (di solito angoli) dove depositare le loro urine e la maggior parte delle loro palline. L’addestramento delle urine richiede un pò di più che posizionare un semplice contenitore-lettiera lì dove il coniglio sceglie di andare. L’addestramento delle palline invece richiede solamente che gli venga dato un posto che sia sicuro non verrà invaso da altri. Ecco qui alcuni consigli per aiutarvi ad abituare il vostro coniglio all’uso della lettiera.

L’ETA’ FA LA DIFFERENZA?

I conigli più anziani sono più facili da abituare rispetto ai conigli più giovani e specialmente ai cuccioli. La capacità di attenzione di un coniglio e la sua abilità all’apprendimento aumentano nel corso degli anni. Se avete un cucciolo, seguitelo attentamente! E se state decidendo se adottare un coniglio più anziano o se abituare il vostro coniglio non più cucciolo, fatelo pure!

LA STERILIZZAZIONE / CASTRAZIONE FA LA DIFFERENZA?

Certo! spesso è senza dubbio il fattore principale. Quando i conigli raggiungono i 4-6 mesi, i loro ormoni diventano attivi, così di solito cominciano a marcare il territorio. Sterilizzando o castrando il vostro coniglio, aumenterete le probabilità che usi la lettiera (così come gli darete una vita più sana e più felice).

CHE TIPO DI LETTIERA DOVREI USARE?

dipende molto da ciò che si trova nella vostra area e da quelle che sono le abitudini del vostro coniglio. Quando comprate la lettiera tenete sempre in mente questo:

-molti dei conigli spendono gran parte del loro tempo nei loro contenitori-lettiera.

-i conigli mordicchieranno sempre un pò della loro lettiera

-le urine del coniglio hanno un odore molto forte.

La “House Rabbit Society” raccomanda di usare sempre lettiere naturali, fatte di erbamedica, avena,  agrume o carta. (alcune marche da cercare sono Care Fresh, Cat Country, Critter Country, Yesterday’s News, e Papurr). Per una lista completa dei tipi di lettiera cliccare qui.

State lontani da lettiere fatte da legno di conifere, come trucioli di pino o di cedro, in quanto si pensa che questi prodotti possano causare danni al fegato dei conigli che le utlilizzano. La “CatWorks” si collega spesso ad avvelenamento da zinco. la “Swheat Scoop Litter” è un’altra lettiera da evitare perchè il coniglio la ingerisce di solito. Poichè è costituita da frumento, contiene molti carboidrati e può causare obesità, eccesiva produzione di ciecotrofo, diarrea, squilibrio batterico e altri problemi di salute.

Un altro approccio è di posizionare una manciata di fieno in ogni contenitore, o semplicemente usare fieno come lettiera. E’ molto utile posizionare alcuni fogli di giornale sotto il fieno per assorbire l’urina in modo che il vostro coniglio non sosti nelle sue urine. Molti dei giornali al giorno d’oggi utilizzano inchiostro a base di soia che è sicuro per il vostro coniglio, ma controllate i vostri giornali locali prima di esserne sicuri. Ovviamente dovrete cambiare il fieno piuttosto frequentemente (ogni giorno) dato che il vostro coniglio lo mangerà. Questo metodo di solito aiuta ad incoraggiare un buon uso della lettiera così come ad incoraggiare il consumo di fieno, visto che i conigli mangiano spesso nello stesso momento o in prossimità dell’uso della lettiera.

Pro e contro dei vari tipi di lettiere:

– la lettiera d’argilla è polverosa e se il vostro coniglio è uno scavatore può contrarre una polmonite

– i cristalli deodoranti in alcune lettiere d’argilla sono tossici

-le lettiere in pezzi possono ammassarsi nel tratto digestivo e respiratorio del coniglio (il secondo caso se sono abbastanza polverosi e respirati facilmente) causando seri problemi che molto spesso portano alla morte.

– trucioli di pino e cedro emettono gas che possono provocare danni al fegato se respirati dal coniglio

-la lettiera di mais non è assorbente e non controlla gli odori, inoltre ha il rischio di essere ingerita e di causare blocchi letali

-le lettiere a base di erba medica e di avena (disponibili da marche come Purina, Manna-pro, e King-Soopers ,non si è sicuri fino a che area geografica si spinga questa catena, hanno eccellenti qualità di controllare gli odori, ma se il coniglio ne mangia troppo essi tendono ad espandersi e a causare gonfiori; possono essere usate, assieme alle feci del coniglio, per il compost

-i giornali sono assorbenti ma non controllano gli odori

-le lettiere a base di agrumi funzionano bene, non sono pericolose, e possono essere usate come concime, ma sono difficili da trovare e talvolta abbastanza costose in alcune aree del mondo.

-alcune persone hanno segnalato successi anche con il muschio di torba che può essere usato anch’esso come concime.

-altri hanno riportato grossi successi con le lettiere fatte di polpa di cellulosa o a base di carta reciclata. Queste lettiere hanno un alto potere assorbente e bloccano gli odori. Quella di marca CAREfresh la si trova in parecchi negozi per animali. Una lettiera simile è la Cellu-Dri 1-800-382-5001. Esse non provocano danni se ingerite.

-il pellet di segatura compressa è un tipo di lettiera economica, molto assorbente, usata da parecchie famiglie adottive. Esse sono costituite da legno tenero o da segatura di legno duro e non sono tossiche perchè i composti fenolici vengono rimossi durante la loro fabbricazione. La loro composizione in legno aiuta a controllare la crescita batterica e i cattivi odori.  Il pellet combustibile per stufe e il Feline Pine sono due esempi di questo prodotto. -le lettiere fatte  di corteccia di pioppio tremulo sono sicure e assorbono bene gli odori. Una marca è il ” GentleTouch 1-800-545-9853.”

PULIZIA E SMALTIMENTO

Pulite spesso i contenitori-lettiere, così da incoraggiare i vostri conigli ad utilizzarle. Usate l’aceto bianco per sciacquare le macchie difficili e lasciate la vaschetta in ammollo. Le macchie accidentali al di fuori della gabbia possono essere pulite con l’aceto bianco o l’acqua tonica. Se l’urina si è già seccata, potete provare prodotti come “Nature’s Miracle” per rimuovere macchie e odori. Riguardo allo smaltimento della lettiera organica essa può essere utilizzata come pacciame o può essere compostata. Le palline del coniglio possono essere messe direttamente nel terriccio delle piante come fertilizzante.

CHE TIPO DI GABBIA VA MEGLIO?

Usate una gabbia larga abbastanza da poter contenere una piccola vasca-lettiera (assieme al cibo per conigli, ciotola per l’acqua, giocattoli, ecc…) e ancora che contenga spazio sufficiente al coniglio di stendersi. Ponete il contenitore-lettiera all’angolo della gabbia. Con esso all’interno, quando il coniglio sarà chiuso in gabbia quando sarete assenti, per lui sarà un modo per abituarsi all’uso della lettiera.

COSA FARE SE LA GABBIA E’ POSTA SU UN PIEDISTALLO O SE HA UNA PORTA SULLA SUPERCIFIE E CHE QUINDI NON PERMETTE AL CONIGLIO DI ANDARCI DI SUA SPONTANEA VOLONTA’?

Se è posta su un piedistallo, costruite una rampa di scale, o una pila di scatoli cosi che il coniglio possa entrarci e uscire da solo. Se la porta è situata in alto ponete uno sgabello o uno scatolo all’interno, una pedana o dei tappeti per aiutarlo a camminare sul bordo della gabbia, una rampa di scale, scatole o sgabello per aiutarlo a scendere ( e a salirci di nuovo).

E SE LA MIA GABBIA E’ TROPPO PICCOLA PER UNA VASCA-LETTIERA O NON USO GABBIE?

Se la tua gabbia è troppo piccola per contenere una vasca-lettiera allora questo significa che è troppo piccola anche per il tuo coniglio. I nostri FAQ hanno un sacco di informazioni su gabbie e recinti adatti.

Se avete una gabbia con una grata sul fondo e una vasca sottostante che cattura i rifiuti organici, in questo caso la vasca sarà la lettiera stessa e la gabbia, il luogo dove il coniglio imparerà a farla. Potete anche posizionare  un contenitore-lettiera nella vasca, sotto la gabbia, così da non dover riempire l’intero fondo con la lettiera. Se non si utlizzano gabbie, avete bisogno di dare al coniglio un’area particolare: posizionate semplicemente la vasca-lettiera lì dove lui stesso preferisce.

PALLINE VS. URINA

Tutti i conigli lasceranno qualche pallina attorno alla loro gabbia per marcare il proprio territorio. Non pensate sia un fallimento nel vostro metodo di insegnamento. E’ molto importante per il vostro coniglio identificare la gabbia come sua proprietà in modo che quando va in esplorazione per il resto della casa esso distinguerà l’aera della famiglia dalla propria ed eviterà di marcare. Per incoraggiarlo, fatelo sentire il re della sua gabbia, non forzatelo, non fate cose alla sua gabbia che a lui non piacciono o ancora non fate cose che a lui non piacciono mentre è nella sua gabbia. Il trucco per far sì che il coniglio scelga la sua gabbia per lasciare le sue palline è di dargli il pieno rispetto e la piena proprietà:

– non costringetelo ad uscire fuori, lasciate aperta la porta e aspettate che sia lui ad uscire quando ne ha voglia;

-non prendetelo per poi rimetterlo in gabbia altrimenti questa sarà più una prigione per lui, non una casa. Avvicinatelo gentilmente e lasciatelo libero di scegliere se entrarci o meno (io ci cammino dietro, batto le mani e dico “ora della nanna”, loro sanno che non finirò di tormentarli fino a che non entreranno nella gabbia, così ci entrano eccetto quando non si sono saziati abbastanza del tempo al di fuori di essa).

-è un pò come quando si richiama un bambino dentro casa. Possiamo rendere il parcogiochi un luogo sgradevole per lui, ma nessuno può disturbarlo dentro casa.

-se il coniglio si è raggomitolato accanto a voi, può andar bene portarlo verso la porta della gabbia e lasciarlo entrare ma non ponetelo direttamente all’interno e non rincorretelo mai per poi acchiapparlo e porlo nella gabbia.

-non riempite le scodelle di cibo mentre il coniglio è dentro, aspettate che sia fuori per farlo.

-non pulite la gabbia mentre il coniglio è dentro, aspettate che sia fuori. Di sicuro arriverà a controllare e magari vi aiuterà anche a spostare le cose che avete appoggiato al di fuori della gabbia, ma fino a che lui non è all’interno di essa, non vedrà le vostre pulizie come un invasione del proprio territorio. (i conigli intelligenti non avrebbero nulla da ridire nemmeno se qualcuno pulisse casa mia  )

la stessa tecnica va usata anche se il coniglio non vive in gabbia, ma in una particolare parte della stanza. Marcate il territorio con un nastro, un tappeto o qualsiasi altra cosa e non oltrepassatelo.

IL CONIGLIO PUO’ AVERE UNO SPAZIO IN CUI CORRERE?

Nonostante il vostro obiettivo iniziale sia di lasciare l’intera casa a disposizione del vostro coniglio, dovrete iniziare con spazi ridotti. Iniziate con una gabbia ed un piccolo spazio in cui correre e quando il coniglio sarà sufficientemente addestrato gradualmente ampliate il territorio. Ma fatelo gradualmente! Se concedete loro troppa libertà prima che siano pronti, dimenticheranno dove si trova la loro lettiera e perderanno le loro buone abitudini.

QUINDI QUAL E’ IL METODO IN CONCRETO?

Iniziate con un contenitore nella gabbia, o uno o più contenitori all’interno dello spazio per correre. Se urina in un angolo della gabbia non contenente la vaschetta, spostate quest’ultima nell’angolo fino a che l’userà in maniera corretta. Non preoccupatevi se i vostri conigli si raggomitoleranno nella loro vasca-lettiera, è naturale. Una volta che avranno usato il contenitore all’interno della gabbia, apritegli le porte e lasciateli uscire nel loro spazio per correre. Osservateli entrare e uscire a loro piacimento. Se si dirigono in un angolo dove non c’è la vaschetta e sollevano la coda nel caratteristico modo, gridate un forte “no!”. Gentilmente riconduceteli nelle loro gabbie e nelle loro vaschette-lettiera nelle loro stanze. Fate attenzione comunque o sembrerà che la gabbia e le vasche-lettiera siano una specie di punizione. Una manciata di fieno all’interno del contenitore renderà questi un posto più accogliente. Dopo che avranno usato correttamente il loro contenitore elogiateli e dategli dei premi che preferiscono. Se avranno usato correttamente la lettiera nella loro stanza almeno un paio di volte, siete sulla strada giusta perchè le loro abitudini si stanno formando.

Non appena avranno imparato bene ad usare la lettiera nella loro stanza, potete aumentare lo spazio. Non abbiate fretta con il processo, e se l’area a disposizione è molto grande o include un secondo piano, assicuratevi di porre più vasche-lettiera, così da non confonderli. Non appena diverranno più sicuri e useranno meno contenitori, potete anche rimuovere alcuni dei precedenti. Ricordate che i conigli sono animali abitudinari e una volta che è stata stabilita una routine giornaliera, preferiscono seguirla rigorosamente.

QUANTE VASCHE-LETTIERA USARE?

più sono meglio è, specialmente se il vostro coniglio è un pò lento ad apprendere o se è  piuttosto ostinato su dove vuole che gli vengano messi i contenitori. Non appena le sue abitudini miglioreranno potete anche diminuire il numero di lettiere.

GETTAR FUORI LA LETTIERA DAL CONTENITORE

Molti conigli amano gettar fuori scalciando la lettiera al di fuori del contenitore. Potere rivestire quest’ultimo con un cappuccio per aiutarvi a risolvere il problema, oppure potete sempre sperimentare altri tipi di lettiere.

URINARE OLTRE IL BORDO DELLA LETTIERA

un secondo problema è che di solito i conigli si fanno talmente indietro nella lettiera che l’urina fuoriesce al di là del bordo. Ancora una volta il contenitore rivestito può risolvere il problema. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare bacinelle o qualsiasi altro tipo di vasca con bordi molto alti. Un’altra soluzione ancora potrebbe essere quella di procurarsi un “proteggi urina” (urine guard) da collocare intorno alla parte posteriore della gabbia, in modo da impedire la fuoriuscita di urina al di là del contenitore.

COSA FARE SE IL VOSTRO CONIGLIO INSISTE NELL’UTILIZZARE UN ALTRO POSTO?

Compromesso. Se il vostro coniglio urina continuamente in un luogo dove non c’è la lettiera, ponete la vasca proprio lì, anche se questo significa ridisporre la sua gabbia o spostare un tavolo in salotto.  E’ molto più semplice assecondare lui che combattere contro un coniglio ostinato!

QUALI SONO GLI ERRORI PIU’ COMUNI NELL’ADDESTRAMENTO ALLE LETTIERE?

1- lasciare il coniglio libero senza la più completa supervisione. Potete guardare la TV, leggere il giornale, chiacchierare al telefono ma ricordatevi sempre di controllare cosa sta facendo il vostro coniglio. Se urinerà fuori senza essere “beccato”  e ricondotto alla sua lettiera, il suo apprendimento sarà più lento di quanto dovrebbe essere.

2- bruciare le tappe. I conigli richiedono tempo. Forse questo è il loro regalo speciale per noi in questo mondo frenetico. Essi richiedono che ci prendiamo del tempo seduti a guardare senza fare nient’altro. Oltre ad avere un coniglio ben allenato per tutti i vostri sforzi, otterrete anche un breve periodo al giorno passato ad osservare una delle creature più affascinanti della terra mentre esplora, salta di gioia e ci intrattiene in generale con la sua coniglità.

COSA FARE SE IL MIO CONIGLIO COMINCIA A GOCCIOLARE ATTORNO ALLA GABBIA PIUTTOSTO CHE USARE LA SUA LETTIERA?

I gocciolii di solito indicano un’infezione alla vescica. Portate il coniglio da un veterinario esperto in esotici che probabilmente gli somministrerà un antibiotico. Se i gocciolii si fermano, allora era quello il problema (attenzione agli antibiotici somministrati da veterinari generici e non esperti in conigli!). Se il gocciolio è più che un semplice gocciolio e l’antibiotico non ferma il problema, considerate ogni fattore esterno che può far sentire il coniglio insicuro (un nuovo animale, ospiti in casa, cambio di locazione della gabbia, ecc..), qualsiasi cosa che può causare al vostro coniglio un bisogno di marcare la propria gabbia con più frequenza ed entusiasmo (allo stesso modo quando qualcuno litiga con un vicino riguardo la collocazione di un recinto

che sia come una bandiera di demarcazione dei confini della proprietà).

PERCHE’ IL MIO CONIGLIO URINA E LASCIA PALLINE GIUSTO ACCANTO ALLA LETTIERA?

ci sono 3 ragioni più comuni correlate alla scarsa abitudine alla lettiera (specialmente se il coniglio in questione la utilizzava correttamente in passato):

1- infezioni del tratto urinario; sabbia vescicale; calcoli vescicali; malattie renali. Queste patologie devono essere curate da un veterinario qualificato. Un esempio comune è Oreo, coniglia olandese che a 8 anni e mezzo ha cominciato a soffrire di insufficienza renale al 75% e ha cominciato ad urinare sul pavimento accanto alla lettiera quando i suoi problemi sono cominciati. Hersley (il suo compagno) fece la stessa cosa quando contrasse una grave infezione alle vie urinarie l’anno scorso. Dopo averlo curato ha ripreso a riutilizzare correttamente la lettiera.

2- problemi legati al comportamento. Una volta che le cause fisiologiche sono state eliminate, i motivi comportamentali possono portare a qualcosa come questo:  Un coniglio smette di usare la lettiera a causa di qualche stress, ad esempio un cambiamento nella sua routine come più o meno tempo rispetto a quello concessogli di solito per correre, ospiti a casa, i ragazzi che tornano a casa dal college o da qualche campo estivo, qualsiasi evento emotivo abbastanza intenso sia esso positivo o negativo. Potremmo parlare anche di un singolo incidente come l’essersi spaventato per un rumore improvviso (il ritorno di fiamma di un’auto ,ecc..) mentre è nella lettiera. Qualsiasi sia la ragione esso si sentirà insicuro e cercherà di ricostruire la sua sicurezza “sottolineando la sua firma” (per firma intendiamo i propri bisogni nella vaschetta che sottolineerà con pozzanghere e cumuli di palline accanto). A meno che non si tratti di uno stress in corso che può essere facilmente rimosso, non c’è bisogno di capirne la causa. Il fattore importante non è tanto cosa succede la prima volta ma le abitudini che ne scaturiscono da esso: un coniglio fa pipì accanto alla lettiera perchè l’ha fatto anche ieri.  Molte persone infatti non ritengono opportuno agire ai primi incidenti, specialmente se il coniglio in questione è sempre stato bravo ad utilizzare la lettiera.  Pensano sia stata una coincidenza che scomparirà così in fretta com’ è cominciata. Questo da tempo all’abitudine di mettere salde radici. Dal terzo giorno l’abitudine è già abbastanza radicata, e correggere la causa intuita non risolverà il problema. Cosa fare per risolvere il problema? il solito: libertà limitata, lodi, premi, vigile osservazione e supervisione durante le scorazzate in casa. Ma c’è un intoppo in questo metodo: generalmente si richiede un cambio di abitudini nella routine del coniglio, che è la causa principale del suo comportamento in primo luogo. Il lato difficile è confinarlo, premiarlo ecc.. producendo il minimo cambiamento possibile nella sua routine di sempre. A volte ho aggiunto qualche vasca nella loro area. La novità rende il contenitore più attraente (così come i premi collocati al suo interno). Il coniglio salterà all’interno per investigare e voilà!! comincerà ad usare la vasca! Questo è un buon comportamento, degno di laute ricompense. Spesso è più semplice che scelgano di utilizzare una nuova lettiera che quella che usavano precedentemente e che hanno marcato ultimamente attorno. E’ importante che le persone capiscano che questo processo può richiedere tempo. Un coniglio che è stato perfettamente addestrato alla lettiera per 3 anni e che ha fatto pipì accanto ad essa per 3 giorni di seguito può richiedere fino alle 3 settimane di allenamento intensivo per poter tornare indietro alle sue vecchie buone abitudini. Perchè le cattive abitudini ci mettono di più a scomparire piuttosto che ad essere cominciate mentre non possiamo dire lo stesso riguardo a le buone abitudini?

3- problemi legati al territorio. Winston, che ha sempre utilizzato rigorosamente la sua lettiera ha cominciato ad urinare accanto a quella posizionata vicino al cancello….proprio dopo l’arrivo di Buttercup che si trovava dall’altro lato del cancello stesso.  Dopo che Winston si abituò per bene alla presenza di Buttercup ed ebbe marcato a sufficienza il “suo” territorio, smise di fare pipì sul pavimento e ritornò ad usare la lettiera.

Original by Margo Demello. Translated by Kelley Morgan with Laura Brunello

  • Margo DeMello

    Margo DeMello PhD is an anthrozoologist, animal activist, and writer. She is an Assistant Professor of Anthrozoology at Carroll College. For the past 15 years, she was the Human-Animal Studies Program Director at the Animals & Society Institute. She loves rabbits, chihuahuas, wombats and sloths. She is a knitter, a gardener, and a true crime fanatic.

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